L’Associazione Sportiva Dilettantistica Asd Karate Do Canzo è una scuola di Karate Tradizionale e Karate Sportivo di Stile Shotokan che promuove e realizza per i suoi associati, iniziative volte alla diffusione del Karate, attraverso corsi ludico/sportivi indirizzati ai bambini della scuola dell’infanzia ed elementari (GioKa Karate), corsi di karate rivolti ai bambini ed adolescenti (Vivi Lo Sport), corsi di Karate per Adulti. I corsi sono indirizzati sia agli Amatori sia agli Agonisti.
L’Associazione pone molta attenzione alla formazione e alla educazione dei propri associati non solo per gli aspetti legati all’educazione motoria, ma soprattutto alla formazione e all’educazione legata al carattere, alla disciplina,
per insegnare il rispetto delle regole, il rispetto verso l’insegnante ed il rispetto verso compagno. Attraverso lo studio del Karate si vuole migliorare la propria capacità motoria, la propria autostima, la propria capacità relazionale oltre ad
acquisire un reale ed efficace sistema completo di autodifesa.
Un po’ di Storia
L’Associazione Sportiva Dilettantistica ASD Karate Do Canzo nasce a Canzo nel 1999 da un progetto del M. Paolo Chiavenna (ai tempi Istruttore) con l’obiettivo di insegnare il Karate tradizionale di stile Shotokan in tutte le
accezioni di Arte Marziale, non legate unicamente alle dinamiche del movimento e della tecnica, ma in particolare agli aspetti formativi, educativi e storici della cultura ed della tradizione. Fino al 2011 l’Asd Karate Do Canzo è stata affiliata alla FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale ed Affini) condotta e diretta dal M. Hiroshi Shirai, dove nel corsi
degli anni si sono distinti diversi atleti Canzesi in campo agonistico con la conquista di podi Nazionali ed Internazionali.
Nel 2012 la Asd Karate Do Canzo aderisce all’innovativo progetto della emergente Federazione Italiana Karate (F.I.K.) condotta dal M. Daniele Lazzarini, per consentire ai propri associati di sperimentare e confrontarsi con un Karate Sportivo oltre che Tradizionale ricco di gare ed eventi multistile. Confrontarsi e conoscere stili di Karate diverso dallo Shotokan, quali il Goju Ryu, il Wado Ryu, Shito Ryu ed altri, non può essere che un momento di crescita del proprio bagaglio conoscitivo di karateka. Anche in FIK non sono mancati i risultati agonistici con la conquista di titoli Nazionali ed il conferimento a membri dell’associazione di incarichi prestigiosi all’interno dei comitati Regionali/Nazionali. Nel 2016 la prematura scomparsa del del M. Daniele Lazzarini porta il direttivo a decidere di affiliarsi ad una nuova Federazione per tutelare e garantire quei valori educativi e morali che ha sempre sostenuto e che ha ritrovato nella Fesik (Federazione educativa Spotiva Italiana Karate e discipline Associate) diretta dal M. Sean Henke.
L’avventura prosegue…..
Il Karate che si pratica tutta la vita.
Karate No Shugyo Wa Isshu De Aru
Cit. Gichin Funakoshi
I Principi del Karate Condivisi dalla nostra Associazione
I venti principi fondamentali dello spirito del Karate(Shōtō Nijū Kun) insegnati
dal maestro Gichin Funakoshi sono:
1 Non dimenticare che il karate-dō comincia e finisce con il saluto.
2 Nel karate non esiste primo attacco. (Karate ni sente nashi).
3 Il karate è dalla parte della giustizia.
4 Conosci prima te stesso, poi gli altri.
5 Lo spirito viene prima della tecnica.
6 Libera la mente (Kokoro, il cuore).
7 La disattenzione è causa di disgrazia.
8 Il karate non si vive solo nel dōjō.
9 Il karate si pratica tutta la vita.
10 Applica il karate a tutte le cose, lì è la sua ineffabile bellezza.
11 Il karate è come l’acqua calda, occorre riscaldarla costantemente o si raffredda.
12 Non pensare a vincere, pensa piuttosto a non perdere.
13 Cambia in funzione del tuo avversario.
14 Nel kumite devi saper padroneggiare il Pieno e il Vuoto.
15 Considera mani e piedi come spade.§
16 Oltre la porta di casa, puoi trovarti di fronte anche un milione di nemici.
17 La guardia è per i principianti; più avanti si torna alla posizione naturale.
18 I kata vanno eseguiti correttamente; il kumite è altra cosa.
19 Non dimenticare dove occorre usare o non usare la forza, rilassare o contrarre, applicare la lentezza o la velocità, in ogni tecnica.
20 Sii sempre creativo.
Il DOJO KUN
Le Regole del Dōjō (Dōjō Kun), vengono recitate alla fine di ogni allenamento nel Dojo Shotokan del M° Gichin Funakoshi.
Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto
Il Karate è mezzo per migliorare il carattere
(Prima di tutto, cerca di perfezionare il carattere)
Hitotsu, Makoto no Michi wo Mamoru Koto
Il Karate è via di sincerità
(Prima di tutto, percorri la via della sincerità)
Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto
Il Karate è mezzo per rafforzare la costanza dello spirito
(Prima di tutto, rafforza instancabilmente lo spirito)
Hitotsu, Reigi o Omonzuru Koto
Il Karate è via per imparare il rispetto universale
(Prima di tutto, osserva un comportamento impeccabile)
Hitotsu, Kekki no Yu o Imashimuru Koto
Il Karate è via per acquisire l’autocontrollo
(Prima di tutto, astieniti dalla violenza e acquisisci l’autocontrollo)